giovedì 7 giugno 2012

La “pelle che tira” cosa ci comunica?



Le manifestazioni della pelle sono il linguaggio con cui si esprime per comunicarci le sue esigenze e spingerci ad per adeguare sia i trattamenti che le riserviamo sia le precauzioni in sua difesa.
La sensazione “di pelle che tira” ci comunica che è disidratata e quindi ha bisogno di maggior apporto di sostanze idratanti e nutrienti. Si manifesta quindi secchezza e a volte desquamazione.
È essenziale ricordare il fondamentale ruolo che svolgono i propri stili alimentari per la salute della pelle e della sua idratazione: apporto corretto di acqua, frutta e verdura. Il 70 % del nostro corpo è costituito da acqua e va costantemente integrata bevendo e alimentandosi correttamente.
La disidratazione è causata da moltissimi fattori tra cui le aggressioni esterne a cui la pelle quotidianamente è sottoposta: vento, caldo, freddo, esposizione solare, ambienti molto surriscaldati o climatizzati, inquinamento e altri agenti atmosferici.
Lo stress quotidiano che la pelle subisce va bilanciato dall’utilizzo di adeguati trattamenti topici sfruttando le proprietà di ingredienti attivi che ripristinano le sue fisiologiche funzioni e correggono gli squilibri.
Ascoltando quello che la pelle segnala con la sensazione di tensione ci dovrebbe far adottare abitudini a sua difesa e cura, come:
  1. detersione quotidiana e costante abitudine di struccarsi sempre;
  2. trattamento giorno composto da un siero e una crema idratante (la crema va applicata a piccole dosi e se la pelle tira va ripetuta l’applicazione);
  3. trattamento nutriente da applicare alla sera per fornire alla pelle le sostanze necessarie per ripristinare i danni subiti dal sole e inquinamento;
  4. utilizzare almeno una volta alla settimana un esfoliante (scrub) delicato per rimuovere le cellule morte e rinnovare lo strato superficiale dell’epidermide;
  5. utilizzare almeno una volta alla settimana una maschera nutriente.
Helene Calogeropoulou, Milano